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About This Club

Benvenuti nel gruppo di discussione su WHMCS in lingua Italiana. Che siate Italiani o semplicemente lo parliate, in Italia o all'estero, fatevi sentire con dubbi e domande sulla piattaforma leader nell'automazione dei pagamenti, gestione dei clienti e supporto al funzionamento di aziende di hosting e web agency. Partecipa aiutando gli altri utenti e fai crescere la tua communuty!
  1. What's new in this club
  2. @Remitur Hai ragione nel dire che le informazioni al link riportato non tengono in considerazione alcuni elementi relativi alla GDPR emersi dopo la release della versione 8. Vero e' che nel frattempo, grazie proprio al feedback degli utenti, il meccanismo di autenticazione e' stato almeno in parte migliorato con l'introduzione di: - cancellazione manuale ed automatica - rimozione dello storico inviti Rif.: https://blog.whmcs.com/133664/feature-spotlight-user-deletion-in-whmcs-81 Il concetto di fondo e' che, siccome WHMCS viene usato da una varieta' estesa di aziende ognuna con le sue peculiarita', risulta difficile fornire una soluzione che vada bene per tutti i casi. Nella fattispecie, non e' il software WHMCS a dover essere GDPR compliant ma piuttosto la singola installazione, nel contesto della realta' aziendale del caso. > in Italia, ove è richiesto esplicitamente che il consenso ai cookie venga raccolto prima dell'invio dei cookie stessi Immagino ti rifersica al caso in cui WHMCS e' l'unico script installato sul top level del dominio, dove l'utente atterra direttamente sulla homepage servita da WHMCS. Questa richiesta si dovrebbe applicare solo ai cookie di profilazione o tracciamento. Una cookie bar non e' nativa probabilmente proprio per il concetto espresso prima di dover gestire tutti i casi in un unica soluzione. Cio' non toglie che se questa e' una funzione che interessa molti, puo' essere candidata come feature request ed essere aggiunta in una delle prossime versioni: https://requests.whmcs.com/
  3. @WHMCS Federico Ah si, dimenticavo: sbaglio, o ancor oggi WHMCS non ha alcuna possibilità nativa di cookie bar? Uno se la deve improvvisare, come spiegato ad esempio qui: https://domainregister.international/index.php/knowledgebase/325/How-to-add-a-cookie-bar-to-WHMCS.html (soluzione che peraltro va bene in determinate nazioni europee ma non, ad esempio, in Italia, ove è richiesto esplicitamente che il consenso ai cookie venga raccolto prima dell'invio dei cookie stessi... e, sinceramente, non saprei neanche se e come sia possibile farlo con WHMCS). Quindi: come fai a defenire GDPR compliant un sistema che non prevede neppure la cookie bar?
  4. Scusa, ma ciò era vero per la v. 7x La versione 8.x, con l'introduzione di quello strambo meccanismo di autenticazione Clients/Users, rende semplicemente impossibile la compliance GDPR.
  5. Per questo potresti semplicemente creare un contatto: https://docs.whmcs.com/Clients:Contacts_Tab
  6. Il GDPR non e' uno standard software ma una direttiva a cui le aziende devono aderire e riguarda il modo in cui vengono trattati i dati personali. WHMCS e' stato progettato in maniera da non rappresentare ostacoli nel momento in cui una azienda debba adeguarsi in merito: https://blog.whmcs.com/133437/how-whmcs-can-help-with-gdpr-compliance Ma e' sempre consigliato richiedere consulenza ad esperti di leggi e diritto.
  7. WHMCS vi ascolta! Con la nuova release 8.8 al momento allo stato di Release Candidate, sono stati introdotti On-Demand Service Renewals: https://blog.whmcs.com/133739/whmcs-88-release-candidate-now-available
  8. Ciao @Kian ed altri utenti. Ci sono per caso novità valide per ormai whmcs 8.5 e prossima 8.6 riguardo sicurezza del software sotto il punto di vista GDPR ? Grazie a chi potrà rispondere e condividere informazioni in merito.
  9. Buongiorno a tutti, vorrei sottoporre una domanda forse banale, ma legata ad un problema al quale non ho trovato soluzione: è possibile permettere ad un cliente di effettuare il rinnovo di un prodotto/servizio "volontariamente" prima della scadenza, in modo simile a quanto è possibile fare per i domini? Ho alcuni clienti che gestiscono decine di domini e servizi ad essi collegati e, qualche volta, preferiscono rinnovare tutto il pacchetto legato ad un singolo dominio (dominio + servizi) anche se non scadono nella stessa data; se la data di scadenza del servizio è piuttosto lontana, la fattura proforma non è ancora stata generata (nel nostro caso la fattura è emessa 14 giorni prima della scadenza) e non riesco a trovare un modo per permettere al cliente di forzare il rinnovo del servizio, cosa che invece si può fare per i domini. In pratica avrei bisogno di aggiungere un anno alla data di scadenza (e ovviamente fatturare l'importo relativo) ad un servizio non ancora prossimo alla scadenza. Si tratta di una funzionalità non disponibile o l'accesso è possibile tramite qualche sistema non esposto al cliente? Grazie a tutti. Davide
  10. ciao probabilmente prima lo scrivono a mano, e poi impostando il country (che è successivo nell'ordine) per aggirare la cosa puoi considerare: <script type="text/javascript"> $("#country").val("IT").change(); </script> così appena viene caricata la pagina il campo country viene subito forzato al valore giusto prima che utente possa fare altre cose... ovviamente IT popolalo con geoip in base all'ip dell'utente
  11. Espongo qui un problema che probabilmente sarebbe più opportuno segnalare nella sezione developer, ma visto che impatta solo sui contatti di WHMCS con indirizzo italiano, preferisco cominciare da qui... Il problema è questo: quando un utente registra un nuovo dominio, può creare nel suo account un nuovo "contact" che verrà usato come Registrante del dominio; questo contact verrà memorizzato nella tabella tblcontacts quando il nuovo contact ha come "country" l'Italia, interviene (immagino) una qualche diavoleria javascript che trasforma il campo "state" (da usarsi per la provincia) da un campo testo ad un dropdown, nel quale l'utente può selezionare solo la sigla della provincia quindi, per i contatti italiani il campo "state" può (e dovrebbe) contenere solo la sigla della provincia (es. PD), e non il nome della provincia per esteso ("Padova"). Eppure, ogni tanto mi capita che qualche utente in qualche maniera riesce a creare un qualche contatto impostando per "State" un testo libero (quindi, non necessariamente "Padova", ma anche "PADOVA", "PaDoVa", oppure, per non farsi mancar nulla ed in pieno rispetto della legge di Murphy sulla stupidità(*), "Italy" oppure "Veneto"... E ovviamente dopo la relativa registrazione va in errore, e ci tocca intervenire a mano per correggere l'errore. Quello che non riesco a capire è come ci possano riuscire: io ho provato in tutte le maniere ad aggirare quel modulo, senza però riuscirsi... Inoltre, il problema lo ho riscontrato su installaziondi di WHMCS anche completamente diverse, quindi non sembra essere legato ad un particolare tema o a qualche customizzazione... Avete riscontrato anche voi questo problema? Avete forse capito come l'utente possa riuscire a farlo? (*) "E' impossibile fare qualcosa a prova di stupido perchè gli stupidi sono troppo ingegnosi"
  12. Ciao Kian, grazie per la tua risposta, non riesco a trovare il link ma mi sembra che whmcs aveva annunciato delle features in grado di cancellare clienti che avessero anche utenti interconnessi tra più clienti stessi. Quindi mi confermi che al momento la versione 8.1 non è gpdr compliance effettivamente? Al momento io sono ancora con la 7.x e non con molti clienti ~300 Tralasciando poi il discorso dei nuovi costi mesi che avrà whmcs, come si possa fare per chi non ha modo d'ninvestire adeguatamente in proprie soluzioni non saprei. Ho visto che il tuo sito su cui hai molti moduli utilli hai gli stessi con compatibilità per la versione 8 ed hai anche un modulo per il multibrand, come stiamo messi a gdpr pertanto 😕 ? Legati ovviamente a whmcs e loro bug, problemi...giusto ? Per caso hai sviluppato qualcosa per Bles** ( : P ) , come ad esempio il modulo per fatturazione elettronica italiana ? Grazie.
  13. Nella v7 dopo tante peripezie e ritardi WHMCS era stato messo in regola rispetto alla GDPR. Nella v8 queste caratteristiche sono state del tutto disattese. Il nuovo sistema di autenticazione è stato progettato senza tenere minimamente in considerazione l'esistenza della GDPR che è ancora storia attuale. Lo staff di WHMCS è al corrente della situazione ma non sta facendo niente. In tutta franchezza non so nemmeno cosa potrebbero fare visto che tutto il nuovo sistema di autenticazione poggia su basi incompatibili con la normativa GDPR. Dovevano pensarci prima ma ormai il treno è partito. Diventa difficile sistemare senza stravolgere nuovamente le cose. In sintesi passa alla v8 e spera che nessuno ti faccia mai causa. D'altronde questa non è la prima volta che WHMCS si disinteressa di problematiche legali. In fin dei conti siamo noi a rischiare.
  14. Salve, chiedo a chi possa saperne di più sull'argomento. la versione di whmcs 8.1 con il suo attuale stato e gestione dei clienti / utenti è effettivamente GDPR compliance ? Noto che ci sono possibili problemi sulle cancellazioni di utenti condivisi su più account a cui hanno accesso. Grazie per risposte in merito.
  15. Buongiorno, ho creato un campo personalizzato nel profilo cliente dedicato ad un indirizzo email alternativo (non si sa mai...), mi piacerebbe che WHMCS inviasse le sue comunicazioni, dagli avvisi di scadenza alla creazione fatture ecc., anche a questa seconda email del cliente: è possibile? esiste un qualche sistema che lo permetta? Penso che possa essere utile... grazie per l'attenzione.
  16. Parlane con @Kian : a parte il fatto che il suo modulo di fatturazione è quasi indispensabile per gestire decentemente la fatturazione con WHMCS in italia, recentemente ha anche creato dei "pacchetti" di servizi di supporto che forse possono fare al caso tuo... 😉 Se hai qualche dubbio specifico... chiedi pure qui!
  17. Iscriviti al WHMCS Product webinar! I nostri esperti in hosting automation ti mostreranno come WHMCS puo' aiutarti nell'automatizzare e migliorare la gestione del tuo business. https://webinar.whmcs.com/product-tour
  18. Ciao, Abbiamo recentemente aggiunto ai nostri servizi delle demo live. Puoi trovare il link ai Webinar qui: https://webinar.whmcs.com/product-tour
  19. Benvenuto Federico, a quale webinar ti riferisci?
  20. Benvenuto @Daniele! Il nostro team puo' aiutarti per una prima installazione e configurazione di WHMCS: https://www.whmcs.com/services/ Se hai bisogno di personalizzazioni piu' specifiche e supporto in Italiano, questa community puo' certamente essere di aiuto. Buona giornata.
  21. Buongiorno a tutti, sono assolutamente newbie per quanto riguarda WHMCS e mi fa molto piacere vedere che c'è anche una piccola community italiana. Mi sono iscritto al webinar di venerdì per capire un po' meglio le funzionalità del software e capire se può fare al caso mio (Internet Service Provider ed altri servizi); fino ad ora ci siamo un po' arrangiati con strumenti artigianali e mi piacerebbe fare un passo in avanti che mi permetta di sostenere dei buoni ritmi di crescita. Vista l'estrema flessibilità del software mi aspetto che dal webinar di Venerdì verranno fuori informazioni piuttosto generiche, per questo mi chiedevo se in Italia sono presenti "Integratori" di WHMCS con i quali poter parlare e capirne meglio le potenzialità e ore/uomo necessarie ad integrare tutto quello che serve. Grazie e buona giornata a tutti
  22. Con un pensiero speciale per @Kian 😉 Avete clienti a Campione d'Italia? Bene, dal 1° gennaio di quest'anno dovreste applicargli una tassa sostitutiva dell'IVA (o che comunque ci somiglia), con aliquota dell'8% Però questa tassa, in vigore dal 1° gennaio, si scoprirà appena il 1° aprile come vada gestita... 😄 Devono morire di una morte lenta, e molto dolorosa... https://www.ilgiorno.it/sondrio/cronaca/campione-europa-1.4964096
  23. Ciao, All'atto della ricarica credito WHMCS di base genera una fattura senza IVA. Se il cliente ricarica 100 euro riceverà quindi fattura da 100 euro. Successivamente quando il cliente utilizza tale credito per saldare una successiva proforma, il credito sarà applicato IVA inclusa. Tutto quello che ti ho descritto è da ogni punto di vista un errore fiscale per i motivi che vado a descriverti. In Italia, come anche nella stragrande maggioranza dei paesi del mondo, non può esistere una fattura senza IVA. Che si parli di hosting piuttosto che peperoni o ricariche credito, la fattura deve sempre riportare il 22% di IVA. WHMCS nel far pagare l'IVA quando il credito viene utilizzato e non all'atto della ricarica credito, commette un secondo errore che ti spiego con un esempio. Nel 2019 faccio una ricarica credito di 1000 euro e WHMCS come sappiamo non mi fa pagare il 22% di IVA. Supponiamo che 2020 l'IVA salga al 23%. Come la mettiamo con le tasse? Capisci che non ha alcun senso pagare 1000 euro nel 2019 quando l'IVA era del 22% per poi pagarla nel 2020 al 23%. Trattandosi di una ricarica sostanziosa magari questo credito il cliente se lo porterà dietro per molti anni quando l'IVA salirà o scenderà ancora. L'unico modo corretto di gestirla è che il cliente che ricarica 1000 euro debba pagare 1220 euro (1000 + 220 di IVA al 22%) a fronte dei quali riceverà nel suo account 1000 euro di credito senza IVA per via di meccaniche di WHMCS che non sto qui a spiegarti. Quando il credito viene utilizzato per il saldo di successive proforma/fatture, le tasse devono essere ricalcolate affinché non inclusive di IVA sul credito (subtotale - credito + 22%) per evitare che il cliente l'IVA la versi due volte (quando ricarica e quando lo utilizza). Ti faccio un esempio prendendo come riferimento un'ipotetica fattura da da 10 euro + 2.2 euro IVA al 22%. Il cliente applica 12.2 euro di credito. WHMCS deve resitituire 2.2 euro di IVA non dovuta rimborsandola nel credito del cliente Il cliente applica 10 euro di credito. WHMCS deve considerare la fattura come saldata interamente con credito Il cliente applica 6 euro di credito e successivamente un pagamento di 7.2 euro con PayPal a saldo totale. WHMCS deve ricalcolare l'IVA sulla base dei soli 7.2 euro (i 6 euro di credito sono già stati tassati all'atto della ricarica credito) e rimborsare quanto non dovuto nel credito utente Nei primi due casi otterrai una fattura saldata interamente con credito e quindi obsoleta. Si pone quindi la questione di sopprimerla in quanto dal punto di vista fiscale una fattura a zero euro non ha senso di esistere anche per via della fatturazione elettronica che non l'accetta. Tutte le soluzioni che ti ho appena descritto non esistono in WHMCS quindi te le devi realizzare da te oppure trovi moduli terze parti che gestiscano il credito come si deve in un paese civile.
  24. Salve, quale pensate sia il modo migliore per fatturare una ricarica eseguita tramite WHMCS usando il sistema di credit/prefunding? Se ho capito bene, io aggiungo il credito al cliente, WHMCS non genera nessuna fattura, e quindi io poi posso fiscalmente produrre il documento che voglio senza mandare avanti il progressivo delle fatture. Se invece il cliente autonomamente aggiunge del credito, WHMCS crea una fattura. E' fiscalmente corretto?
  25. In passato ne ho discusso con diversi commercialisti: purtroppo la fiscalità in Italia non è una scienza esatta (anzi...) e non c'è nulla di strano che non ti sappiano rispondere... Facendo la media di tutte le discussioni passate con commercialisti ed agenzia delle entrate, la soluzione è: con i soggetti titolari di partita IVA: ti fai fare una specifica fattura (attenzione che le fatture per provvigioni sono soggette ad una ritenuta d'acconto!) con i privati: la cosa più prudente sarebbe di non gestirli ma, nel caso, ovviare non pagandoli con denaro, ma con un "buono sconto"/"buono acquisto", utilizzabile solo ed esclusivamente per altri acquisti sul tuo sito Per il punto 2, se vuoi metterti in una botte di ferro: fai un interpello all'agenzia delle entrate (sostanzialmente scrivendo "delle vostre leggi del menga non si capisce un ca%%o, quindi in questo caso io reputo che, per essere a posto, debba fare così e così: me lo confermate?") Loro avranno 90 giorni di tempo per risponderti: se non ti risponderanno (il che è quasi sicuro), tu sarai libero di applicare la soluzione che hai proposto e loro non potranno mai contestarti nulla. Se invece ti risponderanno, nella loro risposta dovrebbero esserci indicazioni precise su cosa fare e come gestire la cosa: https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Schede/Istanze/Scheda+Interpello/Tipologie+di+interpello_/Interpello+ordinario_/?page=istanzecomunicazionicitt
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